Nuova mensa, Santa Maria Assunta,
Oristano
Realizzazione Nuova Mensa della cattedrale di Santa Maria Assunta
- Data:Lavori eseguiti nell’anno 2015
- Cliente: Arcidiocesi di Oristano Curia arcivescovile
- Intervento:Realizzazione Nuova Mensa
Chiesa Santa Maria Assunta
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il duomo di Oristano e la chiesa madre dell’arcidiocesi Arborense. Sorge nel centro storico cittadino di Oristano, in piazza Duomo. La cattedrale di Oristano sorge sul luogo di un insediamento di epoca bizantina, come testimoniano le sepolture, risalenti al VII secolo, rinvenute nella piazza antistante l’edificio. L’esistenza della cattedrale, è documentata dal 1131; grazie alle sedici colonne conservate nel cortile del duomo e i capitelli custoditi nel vicino seminario, si può ipotizzare che il primitivo edificio, in stile romanico, avesse ben tre navate. Il grave stato di degrado della cattedrale nella prima metà del XVIII secolo determinò i lavori di ricostruzione che hanno portato all’attuale edificio, risparmiando poco dell’antica fabbrica romano gotica. I lavori, iniziarono nel 1729 e finirono nel corso della seconda metà del secolo.
DESCRIZIONE
Il duomo di Oristano si affaccia sull’ampio piazzale con il prospetto principale, in cantoni di trachite a vista, e con il lato nord, movimentato dall’abside semicircolare del braccio del transetto e affiancato dalla bella torre campanaria a canna ottagonale, di origini medievali e completata nel settecento dal cupolino a cipolla rivestito in maiolica.
L’interno, in pianta a croce latina, è costituito dall’unica e ampia navata, con tre cappelle su ciascun lato, transetto e abside quadrangolare. L’interno del tempio è ornato da numerose opere d’arte, per esempio la statua lignea dell’Annunziata del XIV secolo, custodita egregiamente nella prima cappella a destra e l’altare settecentesco dello scultore Pietro Pozzo, in stile barocco. L’incrocio della navata col transetto è invece coperto dalla cupola ottagonale, con tamburo impostato su quattro pennacchi in cui sono dipinti gli Evangelisti.
Il presbiterio segue il modello del duomo di Cagliari e di Sassari, è infatti rialzato, chiuso da una maestosa balaustra marmorea e con due leoni dello stesso materiale posti alla base della scala di accesso. L’altare maggiore e la credenza, in marmo sono opera di Pietro Pozzo. Dietro l’altare si trova il pregevole coro ligneo, settecentesco, mentre sulla parete di fondo dell’abside è collocata la grande tela tonda, su cui è raffigurata l’Assunta, con una cornice dorata retta da angeli. Nelle pareti laterali invece si trovano due grandi tele rettangolari raffiguranti l’Adorazione dei magi e l’Ultima cena.
Nel transetto si trovano le cappelle gotiche superstiti risalenti al trecento, tra cui la cappella della Madonna del rimedio, con una volta a crociera, aperta sul fondo e altare ornato dai resti di un pluteo marmoreo scolpito, risalenti al IX secolo. Sempre nel transetto si aprono i cappelloni ottocenteschi, che riprendono lo stile neoclassico.
Realizzazione nuovo altare, cattedrale Santa Maria Assunta
Ecco alcuni Progetti
Santa Maria Novella, Firenze
Disinfestazione di superficie lapidea attaccata da agenti biodeteriogeni, microflora e deiezioni animali, puliture con impacchi consolidamento del marmo, microstuccature il tutto restaurato a perfetta regola d’arte.
Altare Martino, Duomo Cagliari
Nel Duomo di Cagliari nella parete in fondo si trova l’imponente Mausoleo di Martino I il Giovane, un monumento funebre dedicato a Martino I di Sicilia. Lo abbiamo riportato alla sua originale bellezza e curato la messa in sicurezza.
Portale Cattedrale, Oristano
L’arcivescovo Ignazio Sanna dopo 9 anni di decisioni nel 2015 decide di compiere i lavori di adeguamento liturgico con il posizionamento della nuova mensa e il nuovo ambone in marmo bianco e rosso di tipo Michelangelo.
