Chiesa Sant’Antonio Abate, Via Manno

Restauro conservativo degli elementi marmorei

 

  • Intervento: Restauro conservativo 

Chiesa Sant’Antonio Abate, Via Manno

L’attuale chiesa venne innalzata nella prima metà del XVII secolo sopra la precedente cappella dell’adiacente ospedale e convento, retto allora dall’ordine degli spedalieri di San Giovanni di Dio e, in precedenza, dai padri Agostiani. Agli spedalieri si deve l’edificazione della nuova chiesa, consacrata nel 1723, come testimonia la lapide posta nell’atrio.
Nel 1850 gli spedalieri si trasferirono nella nuova sede dell’ospedale, progettata da Gaetano Cima. In seguito a questo evento, l ‘antico ospedale e l’adiacente convento divennero proprietà di privati, mentre la chiesa di Sant’Antonio fu ceduta alla confraternita della Madonna d’Itria.

Il tempio, a pianta ottagonale, si caratterizza all’esterno principalmente per la grande cupola, sormontata da una elegante lanterna, e per il portale in facciata, sormontato da una cornice curvilinea, contenente l’elaborata nicchia con la statua del titolare, raffigurato con un bastone in mano e un maialino ai suoi piedi perché Sant’Antonio Abate è considerato il protettore degli animali domestici.
L’interno è invece caratterizzato dal colore verde degli intonaci, su cui spiccano le dorature degli stucchi e dei capitelli corinzi delle paraste laterali. Sul tamburo della cupola, scandito da arcate a tutto sesto, si aprono i finestroni rettangolari che danno luce all’interno. Su ciascun lato si aprono tre cappelle voltate a botte.

Il presbiterio, sviluppato in profondità, ospita un fastoso altare in marmi policromi decorato da stucchi dorati. Sopra la bussola d’ingresso è ubicato un organo a due tastiere della casa Pistoiese Agati Tronci acquistato nel 1887 dell’Arciconfraternita della Madonna d’Itria.

Chiesa Sant'Antonio, Via Manno

Altare: restauro conservativo degli elementi marmorei

Balaustra: restauro conservativo degli elementi marmorei

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Nel Duomo di Cagliari nella parete in fondo si trova l’imponente Mausoleo di Martino I il Giovane, un monumento funebre dedicato a Martino I di Sicilia. Lo abbiamo riportato alla sua originale bellezza e curato la messa in sicurezza.

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Desogus restauri, marmo, legno, pitture, adeguamenti liturgici

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