San Sebastiano Martire,
Gonnoscodina
Risanamento e restauro architettonico della chiesa parrocchiale di San Sebastiano
- Data:Lavori eseguiti nell’anno 2020
- Cliente:Parrocchia di San Sebastiano martire
- Intervento:Risanamento e restauro architettonico.
Chiesa San Sebastiano Martire
Sostituì l’antica chiesa di San Bartolomeo, della quale permane una coppia di archi. La chiesa di San Sebastiano in Gonnoscodina, la cui costruzione ha avuto inizio nel 1839 e termina nel 1845, è caratterizzata da un’elegante struttura a croce greca, il cui elemento centrale è costituito da una bella cupola ottagonale.
La facciata è suddivisa da una cornice orizzontale sotto la quale sono allineati quattro pilastri con funzione portante, parzialmente incassati nel muro. Sulla sinistra della parte frontale della chiesa si eleva il campanile a triplice ordine, costruito nello stesso periodo dell’edificio sacro.
Al centro del registro superiore, una piccola finestra flabelliforme ricorda uno dei motivi decorativi caratteristici del rococò piemontese. Il portale è racchiuso da una cornice di derivazione michelangiolesca. All’interno della chiesa troviamo custoditi una reliquia della santa croce e un calice d’argento di pregevole fattura.
Lavori Chiesa San Sebastiano Martire
Ecco alcuni Progetti
Santa Maria Novella, Firenze
Disinfestazione di superficie lapidea attaccata da agenti biodeteriogeni, microflora e deiezioni animali, puliture con impacchi consolidamento del marmo, microstuccature il tutto restaurato a perfetta regola d’arte.
Altare Martino, Duomo Cagliari
Nel Duomo di Cagliari nella parete in fondo si trova l’imponente Mausoleo di Martino I il Giovane, un monumento funebre dedicato a Martino I di Sicilia. Lo abbiamo riportato alla sua originale bellezza e curato la messa in sicurezza.
Portale Cattedrale, Oristano
L’arcivescovo Ignazio Sanna dopo 9 anni di decisioni nel 2015 decide di compiere i lavori di adeguamento liturgico con il posizionamento della nuova mensa e il nuovo ambone in marmo bianco e rosso di tipo Michelangelo.
