Chiesa di Sant’Efisio
Restauro conservativo degli elementi marmorei, altare, balaustra e presbiterio
Data: 2020
- Intervento: Restauro Conservativo
Chiesa Sant’Efisio, Cagliari
La piccola chiesetta si presenta ad oggi con uno stile Barocco, fu riedificata al fine del XVIII secolo, su una costruzione cinquecentesca che a sua volta era edificata su una duecentesca.
La chiesa sorge in un ambiente, ipogeico che la devozione popolare vorrebbe fosse il carcere dove fu imprigionato il santo, prima di essere portato verso la città di Nora per venire decapitato.
LA SUA DESCRIZIONE
Come abbiamo detto prima la chiesetta si presenta con uno stile baracco, l’edificio è a una navata con tre cappelle per lato, mentre il suo presbiterio si innalza di qualche gradino rispetto al pavimento dell’aula ed è così chiuso da una balaustra marmorea.
Sulla parete del fondo si innalza il suo maestoso altare maggiore, composto da marmi policromi, dove in una nicchia dietro un reliquario ligneo, si custodiscono le reliquie del martire Efisio.
Nella seconda cappella a destra, viene conservata l’importantissima statua del Santo, che per la festa del 1° Maggio, giornata in cui viene celebrato il Santo più importante del Cagliaritano, si trasporta la statua in processione fino alle strade del paese di Nora.
Restauro dell’altare marmoreo
Restauro della balaustra marmorea
Restauro del presbiterio
Ecco alcuni Progetti
Santa Maria Novella, Firenze
Disinfestazione di superficie lapidea attaccata da agenti biodeteriogeni, microflora e deiezioni animali, puliture con impacchi consolidamento del marmo, microstuccature il tutto restaurato a perfetta regola d’arte.
Altare Martino, Duomo Cagliari
Nel Duomo di Cagliari nella parete in fondo si trova l’imponente Mausoleo di Martino I il Giovane, un monumento funebre dedicato a Martino I di Sicilia. Lo abbiamo riportato alla sua originale bellezza e curato la messa in sicurezza.
Portale Cattedrale, Oristano
L’arcivescovo Ignazio Sanna dopo 9 anni di decisioni nel 2015 decide di compiere i lavori di adeguamento liturgico con il posizionamento della nuova mensa e il nuovo ambone in marmo bianco e rosso di tipo Michelangelo.
